Il programma della XXIV edizione di scrittorincittà si arricchisce di cinque nuovi appuntamenti! Li trovate indicati con la dicitura EXTRA. Come per gli altri, la prevendita inizierà mercoledì 9 novembre alle ore 18 sul sito www.scrittorincitta.it
Ecco il dettaglio dei nuovi incontri inseriti in programma:
Omaggio a Pier Paolo Pasolini
Sabato 19 novembre, ore 9.30 • Centro incontri, sala rossa • gratuito, prenotazioni onlineCento anni fa nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini, considerato uno tra i più importanti intellettuali del XX secolo. È stato poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore, ma anche pittore, traduttore, collaboratore di giornali, radio e televisione. Molto attento alla società italiana e ai suoi cambiamenti, accese spesso il dibattito per la radicalità dei suoi giudizi, estremamente critici nei confronti delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi e del Sessantotto. Scrittorincittà vuole rendergli omaggio attraverso la lettura di alcune poesie e brevi testi. A prestargli la sua voce sarà Gimmi Basilotta.
Isola
Sabato 19 novembre, ore 11 • Centro incontri, sala blu • € 3All'ombra dei nuovi grattacieli scintillanti del quartiere Isola di Milano ancora resiste una vecchia casa di ringhiera. E con lei resistono i suoi abitanti: Italo e Bambina, una coppia di anziani che da sempre vive nel piccolo bilocale al secondo piano; Pietro, che ha lasciato il lavoro di rappresentante farmaceutico per aprire un negozio di fiori; Kalinda, di ritorno a Milano dopo anni in giro per il mondo a cercare la sua strada. E ancora le amiche Patty e Lola, Marco e Angela del bar Lucky, e Lucía, (angelo) custode del condominio. Vite che scorrono più o meno tranquille, fino a quando nel palazzo accade qualcosa di misterioso. Diego Passoni (Isola, Mondadori) racconta frammenti di vite all'apparenza ordinarie che il suo sguardo amalgama e illumina, svelandone l'umana, concreta, straordinarietà. Con lui Federico Taddia.
Putiferi e omicidi, sorridendo
Sabato 19 novembre, ore 16.30 • auditorium Foro Boario • € 3Ci sono tre donne selvagge. Hanno storie diverse e perfide, trafficano coi narcos messicani. Finché Jole, ex ballerina del Crazy Horse, trova un cadavere senza testa nel suo appartamento e l’ex marito, che nel frattempo è diventato felicemente Corinna, l’aiuta a sbarazzarsene. E lì son guai. Un putiferio di guai. E fughe. E sparatorie. E criminali da strapazzo. Veronica Pivetti (Tequila bang bang, Mondadori) ci sorprende perché tra sangue, massacri, cervelli spappolati, esplosioni, ammazzamenti, trappole mortali, cimici fritte da sgranocchiare come chips, sigari ripieni di droga, killer muti, centenari carogne, ottantenni sexy… ci mette di buon umore. Con lei Livio Partiti.
Amici miei a casa Tognazzi
Sabato 19 novembre, ore 18.30 • cinema Monviso • € 3Ugo Tognazzi è indimenticabile. Il figlio Ricky Tognazzi, con la sua carriera lunga e originale, ne raccoglie l’eredità e festeggia con noi la riedizione di un classico della cucina, firmato da un mito del cinema (Ugo Tognazzi, Il rigettario, Fabbri): una raccolta di menù ideati per la famiglia, per gli ospiti consueti, per quelli rari e illustri, per i colleghi, da Mario Monicelli a Vittorio Gassman a Ornella Muti. Ricette scritte e provate di suo pugno tra aneddoti esilaranti, piatti straordinari e fotografie intime di vita. Dai fornelli alla macchina da presa è un attimo, e tra un assaggio e l’altro scorre la storia del cinema italiano. Con lui Elio Parola.
Respirare con la scienza
Domenica 20 novembre, ore 11 • cinema Monviso • € 3
Aveva raccontato la pandemia con toni profetici, e non ha mai smesso di farsi domande sul futuro, quelle giuste. David Quammen (Senza respiro. La corsa della scienza per sconfiggere un virus letale e Spillover. L'evoluzione delle pandemie, entrambi Adelphi) riflette le mosse e le contromosse del virus, a partire da Sars-CoV-2. Lontano dalla sottovalutazione, lontano dal panico, lontano dall’impulso di trovare un capro espiatorio, ma nella direzione della scienza e dei vaccini, e soprattutto della condivisione di un fenomeno e di una responsabilità. Perché un virus non è solo il male: fa parte di noi. Va compreso più che temuto. Con lui Andrea Vico.
