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Un nome che non è il mio

13.01.2022 - Un nome che non è il mio • Appuntamento per le scuole in occasione del Giorno della Memoria

In occasione del Giorno della Memoria, la Biblioteca civica e scrittorincittà, giovedì 27 gennaio 2022 alle ore 9 propongono un appuntamento ONLINE per le classi III delle scuole secondarie di 1^ grado e tutte le classi delle scuole secondarie di 2^ grado:

UN NOME CHE NON È IL MIO

Storia di un bambino in fuga dal ghetto di Varsavia

Nicola Brunialti racconta il romanzo ispirato alla storia di Irena Sendler, l'eroina polacca conosciuta come la «Schindler di Varsavia», che riuscì a salvare quasi tremila bambini ebrei.

27 gennaio 2022 • ore 9online

Vienna, 2020. Rudolf Steiner è invecchiato con la convinzione che tacere il suo passato doloroso fosse l’unico modo per tenere la sua famiglia lontana da quella sofferenza. Le cose cambiano il giorno in cui suo nipote Marcus, quindicenne ribelle che ormai vede solo alle feste comandate, viene sospeso per cinque giorni per aver imbrattato i muri della scuola con frasi oltraggiose verso una compagna di classe di religione ebraica. È allora che Rudolf comprende che la memoria che smette di essere detta smette anche di essere compresa ed è così che propone al ragazzo un viaggio in Polonia, l’ultima occasione per rivivere una storia che nemmeno le sue figlie conoscono.

Varsavia, 1939. Se c’è una cosa che Janusz ha imparato dai film e dai fumetti è che gli eroi vincono sempre. Finché, una sera, suo padre Yaacov Katznelson, negoziante ebreo di Lodz, torna a casa con un occhio nero e la camicia strappata, dopo essere stato aggredito senza alcun motivo. Allora, due sono le possibilità: o non è un eroe, o i film raccontano bugie. Di certo, non può immaginare, a cinque anni, quello che il suo popolo e la sua famiglia dovranno sopportare. Ma Janusz capirà sulla propria pelle che gli eroi esistono eccome e ne incontrerà tanti, come quell’infermiera Jolanta che gli cambierà la vita per sempre.

Nicola Brunialti racconta Un nome che non è il mio (Sperling&Kupfer) è un romanzo toccante e profondo ispirato alla vera storia di Irena Sendler, l’eroina polacca conosciuta come la «Schindler di Varsavia», che nei primi anni quaranta riuscì a salvare quasi tremila bambini ebrei.

Lo intervista Guido Affini.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’appuntamento è gratuito ma soggetto a prenotazione. Le prenotazioni saranno online. A partire dalle ore 17 di venerdì 14 gennaio, sarà possibile prenotare cliccando qui. Le classi prenotate, a ridosso dell’appuntamento, riceveranno il link per l’accesso. In caso di didattica a distanza, il link potrà essere inviato agli studenti collegati da casa (ma esclusivamente ai ragazzi delle classi iscritte). Le classi che si collegheranno da scuola compariranno sullo schermo e interagiranno direttamente con gli autori “faccia a faccia” e viva voce. Sarà dunque necessario avere webcam e microfono attivo (o solo il microfono, in caso non vogliate far comparire la classe a video. Vi ricordiamo a tal proposito che l’incontro non sarà pubblico e la visibilità sarà limitata esclusivamente alle classi iscritte).

In fase di prenotazione verranno richiesti i contatti (telefono cellulare, indirizzo email) dell’insegnante di riferimento delle classi, il numero degli allievi di ciascuna classe e degli insegnanti che parteciperanno all’incontro.

Il volume arriverà in libreria il 25 gennaio. Non è dunque richiesta la lettura in previsione dell’incontro.

Per informazioni: scuole@scrittorincitta.it • 0171.444822

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