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Il manifesto di scrittorincittà 2011: Orizzonti verticali

20.11.2011 - Comunicato stampa conclusivo 2011

SCRITTORINCITTA’ 2011
XIII edizione
Comunicato stampa conclusivo

scrittorincittà 2011 si è chiusa domenica 20 novembre: anche questa tredicesima edizione della kermesse culturale cuneese si è dimostrata di grande impatto sulla città.

 

Il programma rivolto agli adulti ha visto la conferma numerica dei partecipanti rispetto al 2010. Il dato è assai significativo in considerazione del fatto che il programma di scrittorincittà 2011 ha previsto incontri in sedi diverse e “nuove” (come l’incontro presso la sede CAI, che ha visto il tutto esaurito) e che più che mai in precedenza il calendario ha proposto relatori celebri ma in versioni inedite o insolite (come, ad esempio, il comico Giacomo Poretti invitato a parlare di religione) e autori affiancati in modo da creare dialoghi intensi: scrittori con astronauti, comici con matematici, fatto che attribuisce un carattere di originalità particolarmente stimolante.


Parlando di sedi “distaccate” va citato l’incontro presso la casa circondariale di Cuneo, che per l’interesse suscitato e gli stimoli proposti si pone come preludio di progetti futuri e un proseguimento di collaborazione con Andrea Molesini.

 

E’ davvero importante lo sforzo dell’amministrazione comunale per il coinvolgimento del pubblico cuneese all’interno di questa manifestazione, unica in Italia ad attribuire così tanta attenzione ai giovani, che possono così fruire di un vero progetto formativo e approfittare di occasioni uniche per la costruzione di una mentalità aperta e ”culturale”. Proprio per questo motivo non c’è miglior risultato che constatare un aumento della partecipazione agli incontri per ragazzi e famiglie, che hanno visto il tutto esaurito. Di grande importanza anche la cospicua adesione delle scuole di ogni ordine e grado agli appuntamenti rivolti ad alunni e studenti: con oltre 5.000 partecipanti, ben 600 in più rispetto all’edizione 2010, questa edizione si afferma come significativa occasione per gli istituti scolastici di incontrare autori, libri, assistere a mostre, spettacoli e laboratori che costituiscono un’opportunità unica per fare formazione in modo speciale. Da segnalare la grande soddisfazione espressa dagli insegnanti, che in diversi momenti hanno ribadito la valenza educativa di questi incontri.

 

Pieno gradimento hanno espresso anche gli autori e gli ospiti, che hanno mostrato di apprezzare sia l’accoglienza, sia il clima festoso e sereno, sia il confronto con il pubblico, sia l’indispensabile collaborazione di un così elevato numero di volontari e cittadini comuni in seno all’organizzazione della manifestazione. Quest’ultimo aspetto, forse più marginale ma certo ugualmente interessante, è invece la cifra distintiva di scrittorincittà, evento che si radica profondamente sul territorio cittadino ed è capace di andare oltre gli staff organizzativi per includere cittadini di varia provenienza ed età.

 

Per quanto riguarda i volontari va segnalato l’elevatissimo numero di ragazzi dai 16 anni in su e adulti coinvolti: ben 250 quelli che hanno prestato aiuto svolgendo i compiti più diversi.
A conferma del fatto che scrittorincittà è un festival che diverte, per usare le parole di uno dei curatori, va segnalato inoltre che c’è stato un notevole incremento di partecipazione alle serate di spettacolo: il 25% di spettatori in più rispetto alla già fortunata passata edizione.


Al pari dell’anno scorso, notevole è stato l’impegno degli sponsor, sia di quelli che da anni ormai contribuiscono alla buona riuscita della manifestazione, sia di quelli nuovi che hanno dato un indispensabile impulso aggiuntivo.


Da segnalare che gli sponsor hanno contribuito non solo impegnando risorse economiche ma anche offrendo servizi e prodotti, particolarmente graditi dagli ospiti intervenuti che si sono sentiti davvero “coccolati”.


L’edizione 2011 ha visto infine una maggiore attenzione della stampa e dei media, sia locali che nazionali, sia generalisti che di settore (come ad esempio le testate Andersen e Il Giornalino) che hanno riservato ampio spazio a servizi ed articoli sia prima che durante la manifestazione. Il fatto di
poter contare su una rassegna stampa di anticipazione del festival è stato sicuramente un importante richiamo di pubblico.

 

Cercando di concretizzare quanto emerso dall’incontro di presentazione dello studio Fitzcarraldo, promosso dalla Fondazione CRC, è tuttavia anche necessario tentare un’analisi approfondita del valore non misurabile di un festival come questo. Un punto assolutamente da sottolineare, come già accennato in precedenza, è l’elevata qualità del programma proposto. Ma anche, e questa è una peculiarità di questa rassegna, l’”allegria culturale” che esso genera. Questa è un’espressione usata da Matteo Corradini, uno dei curatori, per descrivere l’entusiasmo e il senso di aspettativa che si crea attorno all’evento: negli organizzatori, in chi lo produce, nel pubblico e in tutti coloro che vi ruotano attorno con vari incarichi e a vario titolo.

 

Inoltre in un periodo di occasioni culturali mancate o impossibili, per citare un’espressione di Massimo Ottolenghi, l’ospite più anziano del festival, scrittorincittà si configura di certo come opportunità molto presente, anzi, così tanto incisiva da diventare patrimonio per la città: un ricchissimo patrimonio di contatti e idee che si possono riproporre a teatro, in biblioteca, nelle scuole, un patrimonio di spunti di riflessioni e di analisi che davvero possono costituire una preziosa eredità per la cittadinanza intera.


L’Assessore per la Cultura del Comune di Cuneo, Alessandro Spedale, nell’esprimere la sua soddisfazione per la buona riuscita di questa tredicesima edizione del festival, ha inoltre voluto “rivolgere la mia gratitudine e il mio ringraziamento a tutti i volontari, collaboratori, membri del personale dell’assessorato, dipendenti comunali e in generale tutti coloro che si sono adoperati per la perfetta riuscita della manifestazione.”


“Su queste basi - conclude l’assessore Spedale - e con questi risultati come forte premessa, ci si dà l’arrivederci alla 14^ prossima edizione, che si svolgerà dal 15 al 18 novembre 2012.” Con l’augurio che tutti i semi gettati per il futuro siano fecondi e che, come ha detto Giorgio Vasta, si abbia l’audacia di proporre festival sempre nuovi, innovativi e coraggiosi.

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