Extra. Progettare un futuro condiviso
Quante opportunità di cittadinanza ci offre, oggi, lo spazio pubblico? In molti Paesi europei le piazze sono piene, le strade invase e lo spazio pubblico è un rituale che crea effervescenza collettiva, solidarietà, capacità di futuro. Una situazione impensabile in Italia, dove le pratiche associative e la partecipazione sociale non alimentano più il circuito della rappresentanza politica. La chiusura nel presente alimenta una politica della paura e della rabbia, dove conta la distanza guadagnata da chi è più debole. Occorre ricostruire la capacità collettiva di futuro nei diritti di cittadinanza, nella rappresentanza politica e nel governo dei luoghi di vita e di lavoro. Solo in questo modo, ci dice Filippo Barbera (Le piazze vuote. Ritrovare gli spazi della politica, Laterza) i bisogni individuali diventano soluzioni universalistiche, generative di nuove forme dell’agire in comune. Con lui Francesco Di Meglio.