Dettaglio

181 La cartografia della vita

Può essere la paura una chiave di conoscenza, un umile chiavistello per esplorare un po’ di mondo? Perché la voce che ci accompagna nel deserto del Turkmenistan, nel mare aperto e nelle discese di tremila metri sulle Ande, ha una serie di fobie e idiosincrasie più lunga del suo passaporto. E allora il viaggio diventa un’occasione imprescindibile per liberarsi dei fantasmi, per spogliarsi di sovrastrutture e pregiudizi e per provare ad addentrarsi nei segreti del contemporaneo. Luigi Farrauto presenta Geografia di un viaggiatore pavido (Laterza). Lo intervista Pietro Vertamy.