Dettaglio

046 Canterò la libertà ancora e ancora

È lo slogan delle donne afghane contro il regime dei talebani. Gridano il diritto di studiare, di scegliere, di esistere. La dodicenne Leila si ritrova a vivere un incubo: scuole chiuse, ragazze costrette a casa, invisibili. Ma la sua famiglia non si arrende: la madre cura di nascosto le altre donne, il padre invia all’estero i reportage giornalistici, per lei trovano una scuola segreta. Perché anche studiare può essere una rivoluzione. Gigliola Alvisi racconta La mia scuola segreta in Afghanistan (Il Battello a Vapore). Con lei Serena Piazza.